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Dettaglio di alcune volontarie che si abbracciano presso il centro di cure palliative a Bolzano

Le cure Palliative a Bolzano: l’abbraccio de Il Papavero

Non tutte le malattie rispondono ai trattamenti medici e alcune di queste non conosceranno la tappa della guarigione. In quest’ottica si pone il centro di cure palliative a Bolzano, che nasce con l’idea di creare un percorso fatto di assistenza, protezione dei familiari e sostegno.
Le cure palliative sono le misure utili a lenire la sofferenza di un malato nella sua globalità, curando i sintomi fisici e ponendo particolare attenzione ai problemi psicologici e sociali. Sono un cammino, un viaggio durante il quale anche i volontari accompagnano il paziente e i suoi familiari, cercando al contempo di migliorare la sua vita.
In latino Pallium significa mantello: il riferimento etimologico è alla storia di San Martino di Tours che protegge i viandanti con il suo mantello. Dunque il team dell’hospice, del sevizio cure palliative e anche i nostri volontari cingono un viandante durante il suo ultimo viaggio.
Il Papavero – Der Mohn, l’associazione che si occupa di cure palliative a Bolzano, fa parte della Federazione Cure Palliative. Le cure palliative assicurano in ogni momento:

  • La centralità del malato;
  • Un’attenzione costante ai bisogni fisici e psicologici del paziente;
  • Il costante impegno al far sentire “come a casa” il malato in ogni momento, grazie all’Hospice.
  • Un sostegno sociale e spirituale per le famiglie;
  • Un supporto ai familiari durante il processo di elaborazione del lutto;
  • Un riguardo ai bisogni psicologici delle famiglie.

 

Il diritto alle cure palliative: la tutela del malato 

La Legge n. 38 del 2010 sancisce il diritto alle cure gratuite del malato inguaribile con il supporto della sua famiglia. Il ventaglio di attenzioni che spettano al paziente è dunque ampio. Per esempio, ha diritto ad un’adeguata informazione sulla sua malattia e sui trattamenti possibili, ma anche a risposte personalizzate sulle sue necessità sanitarie e personali. La legge, tra le prime in Europa, sancisce inoltre il rispetto dell’autonomia del malato, della tutela e della promozione della qualità della vita in ogni fase della malattia. Tutto inquadra le cure palliative in quello che tecnicamente viene definito un “Livello Essenziale di Assistenza” (LEA)