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Dettaglio di alcune decorazioni fotografiche presso il centro di cure palliative a Bolzano

Laura Campanello - “La spiritualità nel vivere e nel morire”

21 ottobre 2022 - 18:30

Laura Campanello è filosofa (Abof) e consulente pedagogica. Studia e ap­profondisce tematiche esistenziali attraverso la pratica filosofica e la psicologia analitica. Collabora con il “Corriere della Sera”, e Natural Style. Tiene conferenze sui temi della bioetica, delle cure palliative e del lutto. È docente della scuola di alta formazione per la Spiritualità nelle cure palliative dell’associazione Tutto è Vita di Prato. È referente della sezione Spiritualità ed etica per la Rivista Italiana di Cure Palliative. Ha scritto vari libri tra cui Sono vivo ed è solo l’inizio – riflessioni filosofiche sulla vita e sulla morte, Mursia 2013, Ricominciare, Mondadori 2020 e Leggerezza, Bur 2021.

I bisogni spirituali nel vivere e nel morire

La cura della dimensione spirituale come cura di sé e come cura dell’altro è una capacità dell’essere umano che permette di vivere nella consapevolezza, nella leggerezza, nella vicinanza reciproca, nella possibilità di trovare un senso al proprio vivere anche di fronte al dolore della malattia grave o del lutto.

«I bisogni spirituali nascono con l’uomo stesso ed evolvono con lo sviluppo della persona. Tali bisogni possono manifestarsi come sofferenza spirituale durante la fase avanzata della malattia, in modo particolare con l’avvicinamento alla morte”.*

Nel corso dell’incontro definiremo cosa si intende per spiritualità e come possiamo prendercene cura, tanto più nei momenti in cui la vita è scossa da forti cambiamenti, si approssima alla sua fine o fa esperienza del lutto. Perché l’essere umano può sempre ricominciare a vivere, con nuovi sguardi e trovando nuove direzioni, purchè accetti di farsi carico della sua fragilità e della sua sofferenza e non si trovi a farlo da solo.

* documento della Società Italiana di Cure Palliative (SICP, 2007)

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